Datato 1800/600 a.C. Pare che il nome Tuttusoni derivi da tutto suoni, per via dei suoni che si vengono a creare tra le pietre del nuraghe, pare infatti che il nome della zona ne abbia preso il nome.

Si tratta di un nuraghe mono torre l’ingresso orientato a est/sud est ha due architravi uno esterno e uno interno (uno dei quali è spezzato). Accedendo attraverso l’ingresso, spessore murario 2 mt circa, troviamo di fronte a noi l’ingresso alla tholos sbarrato dal crollo e un corridoio; a destra troviamo un cunicolo cieco, a sinistra doveva esserci la scala che doveva portare al terrazzo, purtroppo non sono visibili i gradini perché si trovano sotto il crollo. Seguendo l’andamento della scala in alto possiamo vedere ancora l’architrave, il proseguo delle scale fino al terrazzo possiamo solo immaginarlo perché crollato. Possiamo vedere che nella camera centrale è crollata infatti all’interni della torre troviamo le grandi pietre di granito della volta. Nello spessore murario della camera centrale troviamo due piccosi ingressi architravati che davano accesso a due piccoli cunicoli ciechi. La torre di forma circolare è costruita in granito a secco, conci irregolari e molto grandi. Nei dintorni del nuraghe si notavano venti anni fa resti di strutture illeggibili, probabili resti di capanne. Il nuraghe è avvolto nella vegetazione spontanea, macchia bassa, olivastro, lentisco, mirto e cisto.