Flora e fauna

Flora e fauna

Il territorio di Aglientu vasto 149 chilometri quadrati è caratterizzato da un territorio con una natura pressoché incontaminata con molteplice varietà di flora e fauna.

La flora:

Ad Aglientu convivono due ecosistemi quello dell’entroterra e della fascia costiera. Il primo è caratterizzato da immense foreste di leccio, quercia (Quercus suber) e ginepro, dai cespugli spinosi della ginestra, dal cisto, dall’asfodelo e da tutta la vegetazione tipica della macchia mediterranea sulla quale predominano il mirto e il corbezzolo con le bacche rispettivamente nere e rosse. La fascia costiera invece vede predominare le verdi e profumate pinete (Pinus Pinea e Pinus Pinaster), gli arbusti di fitta macchia mediterranea dei meravigliosi arbusti di ginepro. Sono presenti in quantità arbusti di olivastro e lentischio. Inoltre lungo la fascia costiera soprattutto il primavera primeggiano su, su tutti, li Rosi Marini (Armeria Pungens).

La fauna:

La fauna presente è variegata è composta da:

Insetti tra i quali spiccano le farfalle Vanessa Cardui con capacità migratorie notevoli infatti trascorre l’inverno nel Nod Africa e Vanessa Atlanta, la Charaxes Jasius denominata anche farfalla del corbezzolo poiché il bruco si nutre esclusivamente di questa pianta, il Macaone (Papilio machaon Linnaeus, 1758) la Cicala, i Megachilidi (Megachilidae Latreille, 1802) e molti altri.     

Rettili quali la testuggine marginata (Testudo marginata), la lucertola tirrenica (Podarcis, il serpente biacco (Coluber viridiflavus), il gongilo (Calcides ocellatus tiligugu) e la  lucertola di Bedriaga. 

Anfibi quali il discoglosso (Discoglossus Sarduys), e la raganella (Hyla Arborea Sarda) e il rospo smeraldino (Bufo Viridis).

Uccelli quali i passeriformi occhiocotto (Sylvia melonacephala), la magnanina sarda (Sylvia Sarda), il pettirosso (Erithacus Rubela), la cinciarella (Parus caeruleus), i corvi imperiali (Corvus Corax), il poiana (Butteo) ed i rapaci notturni Barbagianni (Tyto alba), l’assiolo (Otus Scops) e la civetta (Athene noctua).

Il contingente faunistico, annovera la presenza di alcuni uccelli marini come il marangone dal ciuffo (Phalacrocorax aristotelis) ed il gabbiano corso (Larus audouinii). Lungo i principali corsi d’acqua sono presenti comunità ornitiche, caratteristiche delle zone umide: oltre a rappresentare siti di svernamento di laridi e ardeidi, tali ambienti vengono scelti come sito di nidificazione da numerose specie, alcune delle quali di interesse comunitario.

Tra la flora marina è composta dalle specie che sono comuni del Mediterraneo e da delfini e da rarità come le testuggini.